E' nato Mattia!

Ci sono giorni in cui butteresti via tutto anche tu, vero? Sono mesi che ci ammazziamo con la crisi, con il congresso della CGIL, con l’attacco allo Statuto, con un governo criminale e con la nuova dittatura della Fiat. Eppure, porca miseria, ci sono notizie che spazzano via tutto, almeno per qualche ora. Ci sono notizie che portano luce nuova sulle cose, sulle parole. Diventa più facile rivalutare il significato di sostantivi fino a pochi momenti prima grigiastri, tipo “futuro” o “speranza”.

E questo perché nonostante le brutture, le preoccupazioni, le sfighe (perché ci sono anche quelle), accadono anche cose naturali, semplici e meravigliose. Succede, per esempio, che alle 00.34 del 5.8.2010 – del dopo Cristo di Marchionne – la nostra Mafalda dia alla luce il piccolo Mattia, il quale si è presentato al mondo con i suoi bei 47 cm di lunghezza e 2785 grammi di bontà di peso.

Pazienza se in quel giorno a noi già giravano le scatole per i 4700 esuberi dichiarati da Unicredit. Noi ci saremmo già accontentati della splendida rinascita della INSE, ad un anno esatto dall’ascesa sul carro ponte dei 10 eroici e disperati lavoratori (era il 5 agosto 2009, lo ricordi?). Ma questa nascita spariglia tutte le carte, almeno per oggi. Lasciateci festeggiare, fin che si può.

A Mattia rivolgiamo il nostro più caloroso ed affettuoso benvenuto. A papà e mamma vanno le più sincere felicitazioni e l’abbraccio di tutti i compagni laikonauti.

W Mattia!

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